Dodici anni dopo l’ultima volta, il Brasile della vecchia conoscenza italiana Maquinhos Xavier – una parentesi a Marcianise nella stagione 2006/2007 – si laurea campione del mondo. È il sesto trionfo assoluto della selezione verdeoro che subentra così, nell’Albo d’Oro della manifestazione, ad Argentina (Colombia 2016) e Portogallo (Lituania 2021).
SUPERCLASICO – La prima finale in assoluto tra le selezioni sudamericane si apre nel segno di Ferrão che dopo cinque minuti appena si fa trovare ben appostato sul secondo palo e finalizza l’assist al bacio di Marcenio. L’Argentina crea ma trova sulla propria strada un Willian in stato di grazia. Il 3 verdeoro rispedisce al mittente i tentativi di gloria di Claudino, Gauna e gli ex “italiani” Arrieta e Mati Rosa. Così prima dell’intervallo il cinico Brasile raddoppia con Rafa Santos. Nella ripresa la musica non cambia: la selezione albiceleste spinge alla ricerca del pari ma Willian si supera ancora e tiene in ghiaccio il risultato. Almeno fino al 18° quando Mati Rosa trova lo spiraglio giusto per riaprire la contesa. Il forcing finale è da brividi ma non premia l’Argentina. Il Brasile resiste e si laurea campione per la sesta volta nella storia.
SORPRESE UCRAINA E FRANCIA – Trascinate dalle stelle Abdessamad Mohammed (ex CMB) e Danyil Abakshyn (in foto sotto), Ucraina e Francia si sono spartite non solo la medaglia di bronzo – poi finita al collo degli ucraini – ma anche la palma di rivelazione della FIFA Futsal World Cup 2024. Il 7-1 nella finale per il terzo e quarto posto (risultato storico per l’Ucraina) non rende abbastanza merito alla Francia, protagonista di un cammino notevole. Si era sorprendentemente fermato agli ottavi di finale, invece, il cammino di due delle grandi protagoniste: la Spagna, che ambiva a lottare per il titolo, e il Portogallo campione in carica (ad eliminarle erano state Kazakistan e Venezuela).
MVP E VAR – Palma di Adidas Golden Ball alla stella verdeoro Dyego (in foto), miglior marcatore Marcel con 10 centri (a seguire Abakshyn, Arrieta e Brandi a quota 7). Miglior portiere del torneo al grande protagonista della finalissima Willian. Tra le novità di spicco di questo Uzbekistan 2024, la prima volta dell’impiego del VAR, a richiesta delle società. Una novità tecnologica invocata a gran voce e che in diverse circostanze si è rivelata determinante.
Foto Fifa.com